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o trascorso gli ultimi 6 anni pre covid, a Vieste in cui ancora risiedo.
Mia mamma di origine viestana è affetta da Alzheimer da quando morì sua madre oltre 10 anni fa . Stessa malattia. Qualcuno li definisce legami.
Non ci sono cure mediche per questa patologia.
Così su consiglio di un amico , un professore dell’ispedale Bambin Gesù di Roma, decisi di provare una terapia alternativa: amore, aria buona, cibo “sano”, e ricordi.
È così 6 anni fa decisi di mollare tutto e di trasferirmi con lei a Vieste, il suo paese natale, il borgo di cui aveva ricordi e riferimenti.
I miglioramenti che ha avuto vivendo a Vieste sono stati incredibili !!
Anni bellissimi, la malattia si era stabilizzata.
Due anni fa abbiamo anche adottato due splendide cagnoline dal canile …
Le noste giornate erano scandite: tutte le mattine ci svegliavano col canto degli uccellini stanziali nei due splendidi allori di Via Firenze. Passeggiata mattutina al mercato a fare la spesa dai nostri ambulanti di fiducia: uno e’ l’ amico di Angelo, l’altro aveva lavorato in campagna dalla nonna , poi c’è l’allievo del nonno, chi ci sta simpatico perché ha prodotti fantastici!!
Poi si andava in spiaggia a Portonuovo, e di ritorno dal mare , di nuovo in giro per il centro storico fino a sera tardi.
Rituali, ricordi, equilibri che ci hanno permesso di vivere Vieste oltre i mesi estivi.
Poi il covid e il rientro in Romagna.
Apprendo dai social che a Vieste sta cambiando il paesaggio: non c’è più l’alloro in via Firenze, l’ombra nella piazza del mercato, gli alberi lungo le strade, vengono usati diserbanti nei prati, anche lo stabilimento balneare e’ stato bruciato e, sarà più lo stesso?
La rabbia e’ tanta, perché un’amministrazione non capisce che per gli anziani modificare un paesaggio significa farli morire … un albero, una panchina, una piazza significano socialità , significa vita. E che la giurisprudenza regolamenta la socializzazione, il paesaggio. Come puo un’ amministrazione non saperlo? Come si fa a non tenere conto di quanto le associazioni ambientaliste suggeriscono. Come si fa in piena pandemia a mortificare l’ ecosistema gia fragile.
Partono da parte dell’amministrazione perfino querele, c’e’ gente che va in giro a minacciare chi si schiera contro lo status quo!
Why?
Sostengono la biodiversità e credono nell’ antropologia !! Credono nel libero pensiero.
Siamo o n e s t i !
Nel XXI secolo in piena pandemia.
L’ambiente è importante |oggi | fra 5-10 anni |è tardi|
Ma soprattutto
come faccio a spiegarlo a lei, a mia madre?
Dove sono finiti i nostri riferimenti, come faccio a ricominciare daccapo?
Per noi Vieste non è più.
Spero che per voi sia ancora. Ma per quanto?
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