@Sull’adolescenza
Lunedì 20 aprile dalle ore 9.00
Sull’adolescenza@INOlidata
Gli adolescenti, i loro sogni e le loro problematiche nell’era dei social network e della comunicazione in chat, e i rischi e le opportunità della rete per i ragazzi giovani.
Sono le tematiche affrontate dalla rassegna @Sull’adolescenza, un ciclo di incontri dedicato a questa età della vita, che vede protagonisti in prima persona i ragazzi stessi, con la partecipazione di genitori, insegnanti e famiglie.
@Sull’adolescenza è una rassegna ricca ed articolata e offrirà presentazioni di libri, cineforum e spettacoli sulla tematica di questa particolare fase della crescita personale con appuntamenti itineranti tra la Biblioteca Malatestiana di Cesena e l’Aula Multimediale di Olidata.
Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 20 aprile, alle ore 9 presso la sede di Olidata, a Pievesestina di Cesena (via Fossalta 3055).
L’evento si svolgerà presso l’aula plenaria di Olidata: da qui, ogni 15 minuti, le classi saranno accompagnate da Marco Giangrandi, sales manager dell’azienda, in workshop a gruppi per provare le potenzialità dell’Aula Multimediale, l’innovativo spazio didattico a impatto zero allestito come prototipo in azienda, studiato per rappresentare il modello di scuola del futuro, in cui l’approccio didattico si integra alle tecnologie digitali.
Il 20 aprile nove alunni della scuola Secondaria di Primo grado G. Pascoli – Plesso San Domenico presenteranno le loro esperienze di adolescenti, i loro sogni e le loro problematiche nell’era dei Social Network e della comunicazione in chat, i rischi e le opportunità della Rete.
Il Responsabile Informatico della Scuola, prof. Rocca Marcello, presenterà il Progetto “Per un Web Sicuro” che da anni sta conducendo all’interno dell’istituto stesso, in collaborazione con la Polizia Postale e il MOIGE (Movimento Italiano Genitori).
Al termine l’intervento del Consorzio Terra e Tartufo con le esperienze dell’azienda Il Pagliaio e della “Scuola degli asini” .
A seguire degustazione dei prodotti del consorzio.
Durante la mattinata sarà anche proiettata la docu-fiction “Disordini”, prodotta da Rai Educational, che affronta il tema del disagio adolescenziale e delle patologie ad esso legate.
La serie è composta da sei puntate – andate in onda su Rai Scuola in ottobre e su Rai Tre – che raccontano le storie di Marta, Fabrizio, Giulio, Anna, Lucia e Paolo, adolescenti affetti da vari disagi psicologici. Storie riscritte e raccontate in prima persona dal neuropsichiatra Stefano Vicari, primario di 
neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, che le ha raccolte nel libro “L’Insalata sotto il cuscino“, disponibile il giorno dell’evento. Per l’occasione saranno proiettati alcuni quadri del balletto realizzato dalle scuole di danza dell’ Ass. Romagna Danza, ispirato proprio al libro del professor Vicari.
I ragazzi della scuola G. Pascoli saranno inoltre impegnati nella recitazione di un breve brano tratto da uno spettacolo teatrale Una storia sbagliata – regia del Prof. Maurizio Mastrandrea
L’Aula Multimediale è il fiore all’occhiello dell’innovazione tecnologica che caratterizza i prodotti di Olidata, azienda cesenate leader italiana dell’ ICT, oggi sempre più orientata verso soluzioni green per le Pubbliche Amministrazioni e le Aziende private che vogliano allinearsi ai criteri di efficienza, sostenibilità e uso intelligente delle risorse previsti dal modello di Smart City in ampia diffusione in Europa e nel Mondo.
L’Aula è stata progettata per ospitare incontri, workshop e laboratori didattici finalizzati a proiettare concretamente le scuole verso quella che si prospetta come l’educazione del domani: un’educazione 2.0. Questa è infatti la vision di Olidata: costruire la città del futuro proprio a partire dai banchi di scuola.
Inserire nel Progetto Sull’adolescenza la valenza didattica delle attività espressive intende significare che esistono luoghi – le scuole di danza, di musica, di teatro, le istituzioni culturali, ma anche le aziende del territorio – i quali senza trasformare la loro stessa “natura didattica”, in virtù delle proprie caratteristiche operative, possono aiutare i giovani a vivere meglio con sé stessi e con gli altri. Vale la pena sottolineare che, mentre la professionalizzazione dei giovani che frequentano le scuole di danza è per “pochi”, il valore culturale e sociale delle stesse è “per tutti”.
Le scuole, i genitori, le famiglie, la stampa locale e i cittadini interessati all’evento sono invitati a partecipare, previa conferma della presenza.
DanielaCorrente
Info bimboper@hotmail.com cell . 329 5948879
FOTO scuola 2.0 di Giulia Masci, Contrasti FotoStudio
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